Il vuoto

Pubblicato da Ghiandaia blog

Addio Mario, compagno di scuola e di scampagnate nei boschi alla ricerca di erbe officinali, frutti spontanei, more, mirtilli, fragole, lamponi e funghi. Gli telefono per caso, ha la voce stanca e strana, mi preoccupo e avverto la famiglia; mi dice “grazie” , è  l’ ultima sua parola. Si addormenta per sempre vicino alle sue antiche arcate ricoperte di rose; così lo trovano i familiari. Continuo a frequentare i soliti boschi , ma sento un grande, immenso vuoto, e piango.

 

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17 pensieri riguardo “Il vuoto”

  1. Chi non vorrebbe averti avuto amica compagna di quelle passeggiate e chi non avrebbe voluto spegnersi nel suo giardino di rose profumate? Non piangere Lucia, Mario ora troverà i frutti e i funghi migliori.

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  4. L’immagine di questo tuo amico, a cui ho dato un volto, mi ha commossa. E’ naturale, se hai un briciolo di sensibilità, piangere !!!! Con il tempo il ricordo sarà dolce e la ferita per la perdita farà meno male. Ho letto che ti chiami Lucia, proprio come me.

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  12. Quel vuoto che dichiari lo comprendo benissimo. Hai molti ricordi, possono aiutare, anche nel dolore e il pianto è cura dell’anima Ghiandaia. Ciao.

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