Il gelso

Perché tagliare i filari del gelso? In passato le loro more bianche o nere erano il dolce dei bambini e dei poveri, mentre le foglie erano il nutrimento dei bachi da seta.Le larve poste su rami secchi nel portico delle case di campagna, esigevano cure giornaliere.
Quando diventavano bozzoli giallo oro si pulivano dai filamenti grezzi e pelosi, prima di consegnarli per ottenere la seta.Chi faceva questo lavoro?
Mi raccontano gli anziani: ci riunivamo alla sera amici, vicini e ragazzi del paese, occasione di incontro di giovani.Quando era notte e non bastava più il chiaro di luna n’è il luccichio delle lucciole, si accendeva la lucerna a petrolio.Il ronzare dei calabroni e lo stridere dei maggiolini sugli alberi veniva coperto da canti e dal suono della fisarmonica.Si parlava a non finire, si offrivano dolci e bibite, la veglia e il lavoro nell’Aia potevano durare fino all’ alba. Nel mio giardino ci sono due gelsi, uno di more bianche e uno di more nere. Non li taglierò mai.

23 pensieri riguardo “Il gelso

  1. lo facevano un po’ tutti questo lavoro nei paesi, mio padre mi raccontava di solai, cantine, soffitte trasformate in domestici allevamenti di bachi da seta.
    i bozzoli davano in quei tempi di magra un piccolo introito supplementare.
    ora che siamo diventati ricchi (?) nessuno più li alleva e i gelsi sono diventati inutili, tornati ad essere pianta qualunque. proprio per questo fai bene a non tagliarli 🙂
    ml

    Piace a 2 people

  2. Grazie Lucia per la tua attenzione e per questo pensiero. Ho diversi articoli “nella penna”. Tra questi anche quello che ti avevo promesso sugli alberi tagliati. Ma sempre meno tempo a disposizione per completarli. Pazienta ancora!

    Piace a 1 persona

Lascia un commento